La coltivazione del cotone



[...] Lo schiavo la introdusse, poi, nei granai adibiti al deposito per il processo di essicazione, ma l’attrezzo che più la incuriosì fu la Cotton Gin:  la macchina sgranatrice che lavorava le fibre di cotone essiccate. Un cilindro in legno stava alla base, su di esso erano montate delle file di sottili chiodi che trascinavano la fibra attraverso una griglia di sbarre, somigliante a un grosso pettine. La griglia era stretta sufficientemente per impedire ai semi, raccolti assieme alle fibre, di passarvi attraverso; in tal modo si otteneva la pulitura del cotone.
«Non avevate mai visto la Sgranatrice di Whitney?» chiese Sam. Anita negò con il capo. «La Cotton Gin pulisce cinquanta libbre di fibra il giorno, ma è un lavoro molto lento e c’è bisogno di tanta manodopera. Vedete i semi nella griglia? Li togliamo a mano, uno per uno.» L’espressione di Sam non lasciava adito a dubbi sulla monotonia dell’incarico. [...]




Lo stato dell'Alabama è famoso per la regione della Black Belt adibita alla coltivazione del cotone. Il nome si riferisce originariamente al sottile strato di terra nera eccezionalmente fertile presente in queste contee, cosa che incoraggiò lo sviluppo delle piantagioni di cotone nel periodo dei pionieri della storia dell'Alabama. 
Il cotone coltivato a Montgomery è il Gossipyum Barbadense, la cui pianta è alta circa 150 cm, produce fibre molto lunghe e di grande pregio.


La coltivazione del cotone si sviluppa in quattro fasi: lo SVILUPPO della fibra avviene esclusivamente in lunghezza e dura dai 20 ai 25 giorni circa, la MATURAZIONE  dura circa 20 giorni, la DEISCENZA o COLLASSO completa la maturità della capsula che si apre favorendo l'esposizione dei fiocchi all’aria e alla luce e la RACCOLTA.
Il raccolto viene quindi convogliato in depositi e sottoposto a un essicamento naturale, per esposizione all'aria, scongiurando il pericolo di autocombustione del prodotto per fermentazione.
Successivamente si passa alla sgranatura, la filatura, la pressatura e alla fine all'imballaggio.




Per separare rapidamente le fibre dal resto della pianta Eli Whitney inventò la Cotton Gin nel 1793, poi utilizzata nelle piantagioni di cotone e, in seguito, nelle industrie.
La sgranatrice puliva 50 libbre (23 kg) di fibra di cotone al giorno.
La macchina era realizzata con un cilindro di legno su cui erano montate delle file di sottili chiodi o fili di acciaio opportunamente piegati che trascinavano la fibra di cotone attraverso sbarre che formavano una griglia simile a un pettine.
La griglia era abbastanza stretta per impedire ai semi di passarla.
Il funzionamento della macchina era lento e intermittente (periodicamente si dovevano togliere i semi accumulati).

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